Quattro sono le parole d’ordine quando si parla di cura del prato: seminare, irrigare, concimare e tagliare.
Ecco 10 consigli utili per prendersi cura del proprio prato.
- La prima cosa da prendere in considerazione quando si realizza il prato è la scelta delle sementi. Devono essere selezionate valutando il clima, l’esposizione al sole, l’uso del prato e il tempo disponibile per curarlo.
- Il terreno deve essere soffice e permeabile così da permettere l’estensione radicale necessaria e, allo steso tempo, il circolo dell’aria e dell’acqua nel terreno. Bisogna sempre controllare il pH del terreno, se troppo acido utilizzare il nitrato di calcio se troppo basico usare il solfato ammonico. In alcuni casi il terreno potrebbe risultare compatto, in questo caso incorporare per la superficie erbosa un substrato specifico ricco di torba.
- Seguire le istruzioni dei dosaggi scritti sulle confezioni delle sementi per evitarne uno spreco inutile.
- Effettuare la semina in una giornata di sole e senza vento poiché questo agente atmosferico potrebbe spargere le sementi e creare un effetto a macchie nel prato.
- In caso di prato non uniformeè possibile seminare una seconda volta, è importante usare sempre le sementi dello stesso tipo per evitare eventuali differenze cromatiche.
- Prima della semina fare una concimazione di fondo per favorire l’attecchimento delle piante.
- Quando si prende un concime controllare i livelli delle sostante chimiche quali l’azoto (N), il fosforo (P), il potassio (K), i concimi ternari (NPK) e il ferro (Fe).
- La concimazione del prato deve essere omogenea quindi fare attenzione alla quantità di concime che viene messa, finita questa operazione innaffiare il prato per favorire l’assorbimento del fertilizzante.
- I concimi chimici possono essere integrati con quelli organici; tra quest’ultimi sono consigliati per il prato e la sua cura il letame, l’humus di lombrico, la cornunghia e il guano.
- Per ottenere un bel prato bisogna tagliarlo frequentemente quindi è consigliato un taglio mulching lama per sminuzzare l’erba e non solo per tagliarla. Questo piccolo particolare sulla tipologia di taglio permette all’erba sminuzzata di decomporsi nel prato, in questo modo vengono integrate le sostante nutritive dell’erba a quelle del terreno.
L’arte del giardinaggio può dare tante soddisfazioni ma bisogna avere pazienza ed essere costanti, il piacere di ottenere un bel prato fatto con le proprie mani ripagherà tutta la costanza e la fatica fatta.
